VIAREGGIO. Sarà completato entro giugno il primo lotto dei lavori del Centro di aggregazione progettato dalla Fondazione Tiamo (“Tutti insieme Associazione malattie orfane”), che si occupa di aiutare le famiglie dei ragazzi colpiti da malattie rare.
Il cantiere è aperto da gennaio in via della Bozzana al Bicchio, su un terreno di proprietà comunale. Il Centro, una volta realizzato attraverso il recupero edilizio della chiesina e del fienile di Don Sirio, sarà dotato anche di una foresteria in grado di ospitare i genitori di bambini affetti da malattie rare per periodi di ospedalizzazione dei loro figli.
Il presidente Giorgio Fazzini e il vicepresidente Vittorio Fantoni hanno espresso la loro soddisfazione per l’andamento dei lavori. “Una volta completato – osserva Fantoni – il Centro sarà una bella e utilissima realtà, che potrà svolgere un ruolo di aggregazione per tanti ragazzi, anche i disabili colpiti da malattie non rare. L’area di 12mila metri quadrati consentirà di svolgere attività di musicoterapia, coltivazione dell’orto, e altre forme aggregative”.
Strada facendo al progetto si è aggiunta anche una piscina, facendo lievitare ulteriormente il bilancio dei costi, inizialmente intorno ai 500mila euro.
“La raccolta di fondi non è ancora completata – nota il presidente Fazzini – ma siamo piuttosto fiduciosi. Il primo lotto, per l’importo di 100mila euro, è stato coperto con un finanziamento bancario garantito da una fideiussione privata. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ci ha concesso un contributo triennale di 80mila euro, per un totale di 240mila euro e ad essa va il nostro più sentito ringraziamento. Ci restano dunque da trovare 160mila euro più il costo della piscina, ma come ho già detto siamo fiduciosi. Subito dopo giugno partirà la realizzazione del secondo lotto, che interessa il fabbricato principale”.
“Nel confermare l’apprezzamento assoluto verso l’iniziativa – ha detto il sindaco Luca Lunardini – il Comune, che ha concesso il terreno visti i grandi meriti della Fondazione Tiamo e ha perorato la causa dell’Associazione presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, assicura che continuerà a contribuire alla riuscita del progetto con tutto il sostegno possibile”.
